Alessio Allegri “Koeman”, 37 anni, stella delle minors di pallacanestro, temuto come avversario, desiderato come compagno e rispettato come uomo da tutte le squadre lombarde. Una vita sempre e solo per un’unica società OSL basket Garbagnate. Il 15 Dicembre 2019 cade in campo durante una partita di campionato per un’aritmia fulminante e da allora non si è più rialzato, inutili tutti i tentativi, seppur tempestivi, di rianimarlo ed il trasporto di urgenza presso l’Ospedale Sacco di Milano: il 16 Dicembre ci ha lasciati. Un destino malvagio quanto beffardo ha orchestrato uno scenario surreale: dopo qualche giorno, il 28 dicembre, proprio nello stesso ospedale, a pochi metri di distanza, la sua adorata moglie Claudia ha dato alla luce il loro bambino Liam.
On December 16, 2019 Alessio Allegri “Koeman”,37, star of the basketball minors, feared opponent and desired partner playing for the OSL Garbagnate basketball team, took his last breathe after having a fulminant arrhythmia while playing a game the previous day.
An evil and mocking fate has orchestrated a surreal scenario: after a few days, on December 28th, in the same hospital, his beloved wife Claudia gave birth to their child Liam.
Alessio dedicated his life to playing for OSL Garbagnate by choice, while also coaching and instructing youth basketball teams fostering their hope and dreams of one day playing basketball professionally.
He lit a torch in the hearts of the many people he crossed paths with in his life time.
Chi lo desidera può effettuare una donazione diretta – Here you could donate to his wife and little Liam
Ho voluto stringere la sua mano nel cortile di scuola almeno una volta, perchè Alessio ha dato tanto ai miei figli e il loro sguardo quando parlavano di lui, era di adorazione pura. Rispetto, stima, simpatia, Alessio ha ispirato i sentimenti più positivi che esistano nelle relazioni tra esseri umani. Sono grata anche alla sua famiglia, evidentemente lui era circondato da persone meravigliose. Vorrei poter essere vicina a sua moglie, vorrei che un giorno suo figlio potesse respirare la unicità del padre attraverso la testimonianza delle persone alle quali ha lasciato davvero qualcosa di profondo nell’anima. Abbraccio tutti coloro che sono uniti in questo dolore, che deve trasformarsi in energia, in amore…
Elena, mamma di Giovanni e Giulia Polidori.
Non ho mai conosciuto questo ragazzo che, a detta di tanti e tanti, è stato un essere esemplare. Leggendo i messaggi e guardando le foto non ho potuto evitare un nodo in gola e gli occhi lucidi, la vita sa essere terribilmente ingiusta ed inspiegabile nelle sue pieghe più repentine.
Ai suoi cari resta la consolazione che il ricordo di questo ragazzo vivrà a lungo tra coloro che hanno popolato il suo mondo.
Un abbraccio sincero agli amici più stretti ed ai familiari.
Ti ho conosciuto come allenatore quando ero ancora praticamente un bambino, e venivo a vedere le tue partite, di come insegnavi la pallacanestro a tutti quei giocatori che in qualche modo provavano a fermarti, gli anni sono passati e in qualche modo sono diventato tuo compagno di squadra, poter giocare al tuo fianco, un grande onore, sei stato d’esempio per tutti noi, e continuerai ad esserlo. Grazie di tutto CAPITANO, continua a dominare i campi anche lassù, mentre noi continueremo ricordandoti per quello che eri. Ah giusto scusa ancora per le Schweppes al pompelmo rosa dell’eurospin comprate da Micio…lo so che non sono uguali all’originale.
Ciao Koeman #6 ❤️🤍🐬
Io non ti conosco. Sono stato uno sportivo, ma ho problemi cardiopatici da sempre e mi hanno costretto a smettere per la mia vita. Sono stato fortunato penso, sono ancora qua e sto aspettando il mio secondo figlio/a. Ammiro quello che ho letto di te.. e vorrei se possibile fare qualcosa per tua moglie e Liam.
Sono di bergamo, terra che ti ha visto per l’ultima volta giocare, mio fratello gioca come te nelle minors ( ma fa schifo fidati ).
Avrei voluto conoscerti
Non ti conoscevo ma da quelle che leggo eri una bella persona in tutti i sensi, quelle che non si dimenticano! Anche solo dal il tuo sorriso!
La vita spesso è ingiusta ed incomprensibile. Il mio abbraccio va alla tua compagna/moglie vorrei stringerla in silenzio e dirle che non è sola ad affrontare tutto questo, seppur sia un dolore immenso. Ora deve avere la forza di andare avanti per entrambi e per il vostro bambino. Liam sarà forte e coraggioso, il suo papà gli sarà sempre accanto come alla sua mamma. Ti renderà orgoglioso Koeman ne sono sicura!
A tutta la tua famiglia le mie più sincere condoglianze, spero possiate sentire il calore delle persone anche con un semplice messaggio. Fatevi forza, Liam vi darà la forza. ❤
Caro Alessio, non ci siamo mai incrociati né in campo né nella vita di tutti i giorni, ma una passione ci accomuna. Oggi vogliamo far sentire a te ed ai tuoi cari il nostro calore stringendoli in un simbolico abbraccio.
Questo weekend morderemo la palla nel tuo ricordo….e tu da lassù…..schiaccia a canestro anche per noi.
Possano
i tuoi sogni avverarsi,
sognatore;
e possano sempre
portarti
nei cuori di chi ti
ama
Ciao Alessio ti ho conosciuto solo in questa stagione e da avversario , ma la tua fama , la tua serietà ,le tue doti di uomo buono le conoscevo da tempo . E volevo solo esprimere questo pensiero : fino a quando c’è qualcuno che ricorda, l’esistenza è assicurata. Quando il filo della memoria si spezza, ecco che sopraggiunge la vera morte”. Credo che il filo del ricordo di Alessio sia lungo e resistente, non certo facile da spezzare……. Christian
Ciao alessio,
la vita a volte , ti mette davanti a drammi a cui non puoi credere… Non ci sono parole… Sarai per sempre il mio allenatore preferito ❤️ ti voglio bene
Il nostro ‘Zac Efron’ dell’oratorio estivo! Averti rivisto dopo tanto tempo 3 settimane fa a lavoro è stato come salutarci per l’ultima volta…grande persona, umile e sempre sorridente! Saresti stato un papà speciale. ♥️
G.
Ciao Liam ,
Conoscevo poco il tuo papà ma lo conoscevano bene i miei figli che insieme a lui hanno passato delle fantastiche settimane al camp del Friesian Team .
Nonostante lo conoscessi poco il suo sorriso, la sua solarità , il suo amore per i bambini erano contagiosi ! Un ragazzo come pochi che troppo presto se n’è andato ma grazie a tutti questi messaggi d’amore e al ricordo che la tua mamma ti trasmetterà di lui sarà sempre vicino a te come un angelo che dal cielo ti proteggerà . Un abbraccio a te e alla tua mamma .
Ciao Alessio,
sono stata una compagna di classe di tuo fratello Matteo e io ricordo di te è quello di un bambino col caschetto biondo, gli occhioni azzurri e il sorriso stampato in faccia.
Sono sicura che continuerai a sorridere dal Cielo ❤️
Ciao Ale, che la terra ti sia lieve.
Ti ho conosciuto alto così che ancora giocavi a calcio e durante gli intervalli delle partite di Matteo riempivi il campo con la tua ostinazione a voler dimostrare che il tuo futuro sarebbe stata la palla a spicchi.
Come allenatore-educatore lasci un grande insegnamento di come l’autorevolezza possa essere esercitata con un solo alito di voce, poche parole ed umiltà.
Come giocatore sei stato un esemplare dimostrazione che lo sport può essere ancora vissuto come valore, amore e passione.
Che la terra ti sia lieve Alessio
Non ci sono parole adatte a consolare chi soffre in queste circostanze atroci…Si vorrebbe soltanto poter tornare indietro nel tempo e fermarlo per sempre, ma purtroppo non ci è possibile.
Pur avendo avuto poco modo di approfondire la tua conoscenza, ricordo di aver sempre pensato a te, Alessio, come a un ragazzo incredibilmente educato, garbato e gentile… qualità davvero rare e preziose a questo mondo!
Mancherai tanto e spero con tutto il mio cuore che la tua energia possa continuare a dare forza e consolazione a chi ne avrà più bisogno.
Mando un fortissimo abbraccio a Liam, a tua moglie e a tutti i tuoi cari.
Caro Alessio,
Sono stata una tua “studentessa”, se così si può dire, tanti anni fa quando ero alle elementari a Bariana. Ricordo l’impegno che mettevi nel farci imparare il gioco di squadra durante quelle lezioni di educazione motoria, che per noi erano un momento di svago e di sfogo. Anche se sono passati tanti anni ricordo la tua passione per lo sport che in un modo o nell’altro credo tu sia riuscito a trasmettere a noi e a tutti i grandi e piccoli che ti hanno conosciuto. Ricordo la tua gentilezza e mi è tornato in mente il pensiero che durante l’ultima lezione hai portato per tutti noi. Quando ho saputo quel che ti era successo sono rimasta incredula e senza parole. Spero che questo messaggio insieme a tutti gli altri possa essere di conforto per tua moglie, la tua famiglia e il tuo piccolo che sta per arrivare. Un abbraccio forte. Ciao Alessio
Io che ho la pallacanestro tra le certezze della mia vita e nei valori la giusta via da seguire non posso che prenderti da esempio, Ale.
Ti ho conosciuto prima come giocatore, di “fama”, come quello “forte vero”, che non si è mai preoccupato del campionato in cui militava, dei soldi che avrebbe potuto mettere in tasca, perché voleva solo giocare a basket nella sua squadra, nella sua Garbagnate. Il Capitano, una bandiera come ce ne sono poche nel mondo sportivo.
Poi però ti ho conosciuto di persona, quest’estate, al corso allenatori. Ho avuto il privilegio di capire chi fosse veramente Alessio Allegri, di incontrarlo lungo la mia strada per una settimana intensa come poche, dove il tempo si dilata, le ore sembrano giorni e delle persone semi-sconosciute diventano amici di una vita.
Sei davvero “un’anima buona”, non sono parole mie, ma sono la perfetta sintesi di quello che sei. Sempre col sorriso sulle labbra, una battuta pronta e una bella parola per tutti. “vedremo a fine anno quale chioccia è andata meglio” mi hai scritto poco più di un mese fa, quando eri dispiaciuto per non essere riuscito a passare alla partita…hai vinto tu Ale, hai vinto tu perché anche senza il tuo talento, se un giorno sarò mai una bandiera della mia società, sarà anche merito tuo.
Tuo figlio, quando sarà grande, potrà chiudere gli occhi, e rivedere suo padre nei racconti delle persone che lo hanno conosciuto, ed essere fiero di lui.
La vita sa essere stronza per davvero.
Fai buon viaggio, Koeman ❤️🐬
P.S: Stasera gioco la prima partita da quando non sei più con noi, ho una K e un 6 sulla scarpa. Ti penso spesso, penso spesso ai ricordi di quella settimana di corso allenatori, ti pensiamo tutti, Simo, Claudia, Teo, Antonio, Potto, Marta, Carlo e gli altri. Hai lasciato qualcosa ad ognuno di noi, ne faremo tesoro, te lo prometto.
Caro Alessio,
Non ci conoscevamo personalmente, ero solo una delle tante ragazzine timide che 15/20 anni fa frequentava l’oratorio estivo e ti guardava da lontano sempre un po’ innamorata, il classico biondino dagli occhi azzurri che ne ha fatte innamorare di persone… il tuo carattere, poi, sempre gentile, disponibile e pronto a darti una mano in qualunque situazione!
Piccolo Liam, ti racconto una piccola cosa che prova quanto il tuo papà fosse buono proprio con tutti:
Un pomeriggio, durante le ore libere dell’oratorio estivo, un ragazzetto più grande di me mi stava dando fastidio e mi aveva intrappolato negli spogliatoi.. sai da chi sono stata “salvata”? Proprio dal tuo papà!
Ero piccola e quel gesto mi è sembrato grandissimo! Mi aveva salvata da quel bulletto e finché non mi sono ripresa dallo spavento è stato lì con me a tranquillizzarmi e a dirmi che era tutto ok!
Lui era così con tutti… pronto a difendere, a incoraggiare, a spronare e a combattere insieme a tutti!
Piccolo Liam, leggerai tutto questo.. piano piano e sarai giorno dopo giorno sempre più fiero di lui e della tua mamma che è tanto tanto coraggiosa e fortunata ad averti!!!
Un abbraccio di cuore
Ciao KOEMAN sei stato l’allenatore di Alexia quando ha iniziato a giocare a minibasket. Per uno strano caso le nostre strade si sono divise,ma il caso ci ha fatto rincontrare a settembre per un amichevole a Bresso. Come al solito sei stato affettuoso. La notizia è stata straziante per noi e Alexia ti pensa sempre. Adesso proteggi il piccolo Liam. Che la terra ti sia lieve
Il mondo delle minors lombarde (e non solo) ha perso un grande, grandissimo giocatore, un atleta che con la sua passione ha aiutato tante persone ad avvicinarsi al mondo della palla a spicchi. Non ci siamo mai incontrati, ma le notizie sulle tue mirabolanti imprese mi hanno fatto capire che ho perso l’occasione di vedere all’opera il miglior minors degli ultimi 20 anni. Ora la tua Garbagnate, la tua OSL e tutto il mondo cestistico ti omaggiano per quanto hai fatto fuori e dentro la palestra. Grazie Alessio per aver diffuso la passione della pallacanestro a chiunque ti ha incontrato o ha sentito parlare di te.
Ciao Alessio 💙
ciao Alessio
Ci si è gelato il sangue quando abbiamo saputo della tua scomparsa. Non si riesce ad accettare una simile ingiustizia, … per te così giovane e per Claudia che porta in grembo il vostro primo figlio.
Ci stringiamo in un forte abbraccio a tutta la tua famiglia!
Veglia su di loro da lassù e aiutali a superare questo immenso dolore!
Ciao Alessio, sei stato un grande aiuto per i miei figli, insegnante di fisica, centro estivo. Solo tu riiscivi a gestire il loro carattere molto esuberante. Ieri sera Manuel raccontava di come tu con il tuo sorriso e la tua dolcezza gli facevi capire dove sbagliava, non ti arrabbiavi mai. Purtroppo il destino ha voluto portarti via molto presto dalla tua famiglia e dal tuo bambino, ma tu hai lasciato un grande segno nel cuore di tutte le persone che ti hanno conosciuto, non ti dimenticheranno mai, per loro resterai sempre un grande campione, una grande persona. Ti ringrazio per tutto quello che hai fatto per i miei ragazzi e sono fiera che hanno avuto l’opportunità di incontrarti sul loro cammino di vita. RIPOSA IN PACE
Ricordo gli anni passati con te al centro estivo, eri il mio educatore. Quando ho letto la notizia non volevo davvero crederci. Spero che da lassù potrai trasmettere la tua forza e la tua immensa grinta a tutta la tua famiglia.
Ciao Alessio, regalaci qualche canestro da lassù…
Che vita ingiusta,non ti conoscevo ma mi sembra che eri una super persona
Proteggici da lassù, tuo figlio capirà presto che persona eri e sarà orgoglioso
Ciao Alessio
Ciao Alessio non ti conoscevo personalmente ma conosco I tuoi genitori persone speciali da come parlavano dei loro figli sono certa che eri speciale anche tu sono certa che il vostro bimbo anche se fisicamente non potra’vederti sapra’che c e’sempre qualcuno a vegliare su di lui e su la sua mamma un abbraccio ai tuoi genitori
Ciao Allegri. È stato bello vederti giocare con mio figlio. Entusiasmante per me che pure non sono esperta di basket ma solo una mamma appassionata. Quanto ti è accaduto è di una ingiustizia inspiegabile. Anche se non ti conosco di persona, Claudia, ti abbraccio forte e auguro a te e a vostro figlio una vita per quanto possibile serena, con grandissimo orgoglio per tutte le belle qualità che Alessio ha saputo esprimere e che tutti gli riconoscono con affetto
Ciao Alessio,
non ti conosco ma gioco a PALLAVOLO e mi sento di dover scrivere un messaggio perché è sempre brutto sentire cosa succede nel mondo dello sport.
Sono veramente dispiaciuta per quello che è successo e spero che LIAM sarà un bravo giocatore di BASKET come te.
Un abbraccio e condoglianze alla famiglia
R.I.P ALESSIO
FEDERICA 7
Alto, biondo con gli occhi azzurri,
potevi esser un guerriero vikingo,
ma il tuo animo così gentile,
lo si riconosceva in un istante.
Poche le parole con te scambiate,
forse timido o solo riservato,
quella tua aria buona la si respirava,
contagiando ogni persona a te vicina,
Triste rimango ora che ho perso la possibilità
di esserti vero amico, Koeman,
esempio dentro e fuori dal campo,
per imparare la semplicità della felicità
Claudia e Liam saran per noi il tuo specchio
indistruttibile poesia di una persona unica
che rimarra’ anche per chi non lo conosce
di esempio con affetto ed eterna gratitudine
6xsempre!
V.
Tanti anni a giocare contro e ora, con molta tristezza, un solo pensiero in testa: è stato un vero onore provare a batterti.
Giocatore unico
Avversario leale
Uomo vero
Ciao Campione…
Sarai sempre nei nostri cuori!
Grazie Alessio!
Non ti conosco personalmente ma con la mia società siamo stati avversari diverse volte, mi ricordo in particolare una tua prestazione super in una finale play-off serie D.
ciao ci mancherai
Non conoscevo di persona Alessio Allegri, ma lo ho affrontato diverse volte nel rettangolo di gioco.
Liam, tuo padre era semplicemente immarcabile.
Ciao campione. Riposa in pace……
Ciao Koeman, bomber delle minors senza uguali!
Un grandissimo abbraccio alla famiglia
Ale, eri una persona meravigliosa, un allenatore e un giocatore eccezionale, hai lasciato un segno indelebile nella mia vita, come in quella di tutte le persone che ti amavano e che ti ameranno per sempre.
sei anni passati in palestra a ridere e scherzare come dei matti, uscite a cena dopo le partite e io e te puntualmente e dividerci il dolce a fine pasto, sempre.
te ne sei andato troppo presto, decisamente troppo presto, e sopratutto troppo velocemente, non sono riuscita a dirti addio, a salutarti, o ad abbracciarti per l’ultima volta..
saresti diventato papà tra meno di un mese…non dimenticherò mai la felicità nei tuoi occhi mentre ne parlavi..
come ho sempre detto, saresti stato un padre perfetto.
questo piccolo spazio non può racchiudere sei anni splendidi, ci sarebbero milioni di cose da raccontare..
finisco col dirti che ti voglio bene, te ne ho voluto e te ne vorrò per sempre.
mi manchi troppo, ti porterò con me, ogni giorno.
fai buon viaggio..❤️🐬
Ciao Ale,
Ti dico solamente che sono orgoglioso di averti conosciuto,altre parole sarebbero superflue.Riposa in pace e proteggi il tuo piccolo e i tuoi cari.
Davide Sala
Ciao Liam, non ci conosciamo ma io ho un messaggio per te.
Non so per quale destino qualcuno lassù ha deciso tutto questo, io sono un semplice uomo e faccio fatica a leggerne il disegno.
Però voglio che tu sappia che oltre ad essere un uomo, sono un papà, un papà di due bambini.
Il mio bambino più grande ha iniziato a giocare a basket grazie al tuo papà.
Mi ricordo ancora il primo giorno sai, era spaventatissimo, non conosceva nessuno ma il tuo papà é andato da lui, gli ha sorriso con i suoi occhioni azzurri e gli ha detto, ciao io sono Alessio, tu chi sei ?
Moreno ha risposto il mio piccolino.
Ciao Moreno, che dici vieni con me e andiamo a divertirci ?
Lui ha detto si e gli ha preso la mano fidandosi ciecamente di quel gigante buono che era venuto da lui.
Per 5 anni il tuo papà ha allenato il mio bambino e tutti i suoi compagni di squadra, gli ha insegnato tanto sai, ma la cosa più bella che ha fatto é stata quella di trasmettergli l’amore e la passione per questo sport.
Ha fatto il lavoro più difficile, quello di mettere radici forti e solide, quelle radici che ti portano a voler giocare a basket nonostante tutto, si nonostante tutto…
Ora io non so se tu un giorno giocherai a basket o no, non so se giocherai nella squadra dove il tuo papà ha deciso di esserne l’essenza più pura, di certo so che quando ti capiterà di vedere un ragazzo o una ragazza, un bambino o una bambina prendere e tirare a canestro, chiunque esso sia, tu in quel momento sentirai forte l’abbraccio del tuo papà e l’amore di quanti come me in questo momento piangono la sua prematura scomparsa.
Sappi caro Liam che finché ci sarà un pallone da basket in mano a un bambino il tuo papà non morirà mai.
La tua mamma ti parlerà tanto di lui, i suoi amici più stretti te ne racconteranno le gesta di quel campione che é stato in campo.
Io da papà ho voluto raccontarti di che campione é stato come allenatore e come papà di tanti bambini e bambine a cui ha insegnato un valore unico, quel valore si chiama passione…
Ti abbraccio piccolino, abbraccio te e la tua mamma, abbraccio anche te Koeman, da papà a papà, grazie.
Ciao Alessio,
Non riesco a riprendermi sai? Ti ho conosciuto tanti anni fa quando insegnavi educazione fisica a mia figlia, nella scuola dove molti anni dopo, Ale ha avuto l’onore e la fortuna di giocare per 3 anni con te. E allora ti ho conosciuto meglio. Il piccolo “Cholo” aveva sempre parole stupende per descriverti come giocatore e come persona, gli brillavano gli occhi quando parlava di te. Ed io, ad ogni vostra partita, capivo il perché… ricordo con un sorriso, l’unico che riesco a fare da domenica, un allenamento dove era Ale a dover portare “le cibarie”. Avevo portato io tutto, incluso 2 bottiglie di schweppes al pompelmo rosa solo per te, la tua preferita. Quanto ho riso quando te le sei prese allontanando gli altri… o la tua simpatia durante i tornei che si organizzavano a fine stagione.. sono sciocchezze, lo so. Sono ricordi che in una giornata di pioggia come questa, mai verrebbero in mente. Ma quando si rimane pietrificati dal dolore ci si aggrappa a tutto. Penso a mamma e papà sempre presenti, a Claudia con la quale ho parlato veramente poco ma che ammiravo da lontano (ricordi? Noi eravamo sempre in un angolino col cane) per il suo essere grande tifosa e sostenitrice, al piccolo Liam… e tutto si ferma. E speri di trovarti in un incubo e che il risveglio sia vicino ma purtroppo non è così! Sei stato un esempio per grandi e piccini, fuori e dentro al campo. Hai seminato passione, devozione, impegno, rispetto, correttezza e tanto altro e di questo il mondo del basket e tanti genitori te ne saranno sempre immensamente grati.
Fai buon viaggio capitano e alla prima partita di basket lassù, fai vedere a tutti chi sei
….la nostra natura di cestitsi non accetta mai una sconfitta… La stessa cosa vale al di fuori del campo per una mancanza così importante ed improvvisa…non lo conoscevo ma sicuramente da lassù sarà più arrabbiato di noi qua giù e sono convinto, da credente, che cercherà di far accettare col tempo la sua mancanza alla famiglia,agli amici, ai compagni di gioco, agli avversari…il mio più grande cordolio va a chi gli è vicino, soprattutto a sua moglie:presto sarà qui con tutti noi nuovamente, nel sorriso di suo figlio…
Ciao Alessio,
Ti ho conosciuto quando ero una bimba.
Ho pochi anni di differenza da te ma tu eri già grandicello all’oratorio ed eri il nostro responsabile.
Sei sempre stato uno sportivo come me, anche per quello ti ammiravo tantissimo! Ricordo con piacere la tua grinta e il tuo meraviglioso sorriso!
Mancherai in questo mondo!
Veglia su di noi, soprattutto su tua moglie e il tuo piccolo Liam in arrivo.
Fai canestro con gli angeli ❤️ Sarai il TOP anche lì!!!!!!
Ti voglio bene
Ti voglio bene
Ti vorrò sempre bene per tutto quello che hai fatto per me e per gli altri al camp
Non ci ho mai giocato contro, sono nelle minors solo da un anno e mezzo e faccio uisp, ma sono sicuro che per guadagnare l’affetto di tutte queste persone, di un intero movimento cestistico, deve essere stato veramente un Grande, una figura che lascerà il suo segno per sempre.
Ciao Alessio, ti ho conosciuto attraverso la passione di mia figlia….in pratica l’hai svezzata tu nel basket!Nei sei anni passati ad allenarla , ho avuto modo di conoscerti…..tu eri quello che la gente dice di te…lo starai vedendo da lassù…..la gente che ti conosceva è paralizzata dal dolore ……credo che una persona come te non si potrà mai dimenticare…..e Liam potrà avere gli insegnamenti del padre attraverso le testimonianze di un intera comunità che ti ha amato!
Ciao Alessio
Alessio continuo solo a riguardare questa foto e non ho ancora il coraggio di cercare le altre di quando eravamo bambini spensierati.
Non riesco a togliermi dalla testa il tuo sorriso di sempre. Ti ho sempre visto così anche con il passare del tempo. Ai miei occhi sei sempre stato quel bambino sorridente e solare che ho avuto la fortuna di conoscere.
Non ce la faccio Ale…che tristezza!
Poi cerco di slittare il pensiero su quando la maestra Bruna ci cazziava perché non mangiavamo mai come comuni mortali. Io e te su quel tavolo da soli…a digiunare insieme o a mangiare solo pane…
Sorrido, ma piango.
E poi anche gli anni seguenti…ogni volta abbiamo ricordato quei momenti e ci abbiamo riso sopra.
Non so che dire…sono ancora sconvolta e voglio continuare a vederti sorridente e vivace come ti ho incontrato l’ultima volta.
Voglio renderti vivo ricordandoti ogni giorno, così come continuo a fare con le persone care che mi hanno lasciato un segno profondo nel cuore.
Ciao Ale!❤️
Conoscevo molto bene tuo fratello Matteo, abbiamo fatto le superiori insieme. Ti ho incrociato poche volte, solo dei saluti veloci, ma già sufficienti a capire il tuo animo buono e la tua simpatia. Ho giocato qualche anno a basket a Garbagnate, una società meravigliosa, fatta di persone per bene e appassionate, tu ne eri il degno simbolo. Spero che tuo figlio possa un giorno donare un po’ di serenità ad una famiglia che sarà distrutta dal dolore. Mi dispiace davvero tantissimo.
Non ci conoscevamo personalmente.. Abbiamo giocato contro un paio di volte due anni fa. All’andata a Garbagnate, dopo un primo tempo in cui abbiamo tenuto botta, alla fine poi ci avevi distrutto, massacrato.. Un toro.
Ti chiedo scusa per quel fallo antisportivo, anche se non mi avrai nemmeno sentito… eri davvero un carro armato..
Al ritorno a Voghera però ci avevate lasciato lo zampino 🙂 🙂 :-). Tu in ogni caso, per non saper né leggere né scrivere, il ventello lo avevi piazzato in scioltezza anche in quell’occasione.
Un abbraccio forte alla tua famiglia, ai tuoi amici e compagni di squadra e alla tua Claudia, che con tanta tristezza ma sicuramente maggior orgoglio racconterà al piccolo Liam chi era suo padre.. Riposa in pace toro!
Quando ero una bambina non vedevo l’ ora che fosse il giorno in cui avevo 2 ore di palestra solo per gli allenamenti che ci facevi fare. Sei sempre stato un ragazzo con il sorriso stampato sulle labbra, che mettevi felicità anche solo guardandoti. Sei stato il ricordo più bello delle elementari perché ogni minimo spiraglio di tristezza lo facevi spazzare via. Sono certa che il tuo bambino sarà orgoglioso di te perché saresti stato un padre stupendo, proprio come lo eri con noi. Grazie mille
Ci siamo stretti la mano a fine partita anche tu con i tuoi punti ci hai dato una sonora lezione di basket orgoglioso di aver perso con un grande giocatore non ho parole per la rabbia e tristezza e il vuoto terribile che hai lasciato in me e tutti quanti che come te hanno amato il nostro gioco .Ciao campione !
Le persone normali lasciano un segno …
… quelle speciali un sogno.
Le persone speciali arrivano in punta di piedi …
… ma quanto rumore nell’anima quando se ne vanno.
Ciao Alessio
Ciao Alessio.
Non ti conoscevo personalmente ( ci siamo incontrati un paio di volte in un torneo pre-stagione ) ma, contestualmente, non si poteva non conoscerti!
Quando pensavo a Garbagnate l’associazione con Koeman era automatica.
Questo testimonia la dimensione e l’impatto che hai avuto, pur non conoscendoti quanto successo mi fa impazzire.
Un abbraccio immenso ai tuoi cari.
Ciao Koeman, mio insegnante di educazione fisica ai tempi delle elementari..
Un abbraccio forte alla famiglia ❤️🌹
Caro Ale,
Ti conosco da quando eravamo piccoli. Sei partito giocando a calcio e questa passione non l hai mai abbandonata. Perché potevi fare ogni sport, ti ho visto fare 24 ore di basket, pallavolo, e calcio, sempre con me, negli storici All Blacks. Ricordo come fosse ieri una cena prima di una finale a casa dei tuoi…Pasta (70gr) e pezzo di grana e io che ti prendevo in giro…cosa darei per fermare il tempo e riportarlo indietro!!! Eri devastante, una forza della natura, calciavi con entrambi i piedi e impossibile da saltare…Mi hai fatto morire dal ridere in tutti questi anni, con le tue battute, le tue prese in giro e i soprannomi che davi agli altri. Sei stato un amico, un compagno di squadra. Eri davvero una bella persona, una di quelle difficili da incontrare…Io nel mio piccolo ti porterò sempre con me, sempre con quel bel sorriso…
Ciao Koeman…
Cosa vuoi che ti dica ?…. non ci sono parole , spiegazioni , perché , tutto questo non è giusto , non ha senso. Ti conosco da quando avevo 4 anni ed ero un nanetto che voleva imparare a giocare basket come facevi tu , perché da piccolo quando giocavo in camera con il canestrino facevo finta di essere te , mica qualche americano , per dirti quanto eri iconico come giocatore , poi andando avanti con l’età ho avuto la possibilità di giocare con te , e ad ogni allenamento sembrava di vivere un sogno ….. tutti i consigli dentro e fuori dal campo , ovviamente tutti con il sorriso , perché tu come il tuo idolo MJ ,facevi tutto divertendoti , e in questo momento mi servirebbero tanti dei tuoi consigli per capire come riallacciarmi le scarpe e continuare a giocare nelle stesso posto dove tu hai dominato per 30 anni…
Quest’anno,il mio primo anno da capitano , appena mi hanno chiesto il numero non ho esitato , il 6 ,il numero del capitano ….
E ci sarebbero altri mille esempi ,ma purtroppo tutto questo è superfluo ….
Più penso a quello che è successo, e più non trovo un senso …. l’unico che mi viene in mente è che lassù stavano organizzando una partita, avevano bisogno del più forte per vincere…
Ciao capitano , ciao Koeman ❤️
I funerali di Alessio avranno luogo sabato 21 dicembre alle ore 9:30
nella Basilica dei SS. Eusebio e Maccabei di Garbagnate Milanese
Caro Alessio,
Te ne sei andato dalla mia vita e da quella di tutti noi qualche ora fa lasciandoci un vuoto incolmabile.
Ieri sera, prima della partita, ci siamo salutati e ti ho mandato un bacio virtuale come facevo sempre durante il riscaldamento e tu l’hai “afferrato” e portato al cuore. Mezz’ora dopo eri lì sdraiato per terra con poco battito: ti hanno portato in terapia intensiva e poi in rianimazione. Oggi la notizia straziante.
Sei stato una persona d’oro.
Sei stato un allenatore: della mia squadra, delle under 13, dei pulcini, degli aquilotti.
Sei stato un giocatore: con i tuoi 40 minuti e 30 punti (come minimo) a partita hai fatto sempre sognare l’O.S.L. Garbagnate.
Sei stato un capitano: con la tua grinta, con il tuo numero 6 e il tuo spirito hai portato la tua squadra in serie C.
Sei stato un marito: il migliore che la nostra Claudia potesse avere al suo fianco.
Sei stato un figlio: Fabrizio ti ha sempre portato sul palmo della mano e la tua grande mamma ti è sempre rimasta vicina per ogni tua scelta.
Sei stato un fratello: ho avuto la possibilità di conoscerlo solo due volte ma mi ha sempre parlato di te nei migliori dei modi.
E soprattutto, mio caro e unico Koeman, dovevi diventare papà a breve: mancava solo un mese e il tuo sogno si realizzava.. mi ricordo ancora a Frejus quando parlavamo di che nome dargli se fosse stato maschio e quale nome darle se fosse stata femmina.
Il tuo bambino crescerà senza di te, ma diventerà il numero uno a basket come suo padre!
Onorerà Alessio Allegri come noi tutti faremo. Sei stata una delle persone più importanti della mia vita.. sei stato un secondo padre, sei stato uno psicologo (quando ti raccontavo dei miei drammi amorosi), sei stato una spalla su cui poter piangere, sei stato un motivatore, sei stato un amico.
A 37 anni la vita ti ha portato via lasciando un vuoto.
Ciao campione mio, ti porterò nel cuore. SEMPRE.❤️🐬
Ciao Alessio, quanti anni passati al centro estivo.. Un educatore di tutto rispetto, sempre sorridente, quante partite a basket… Il gigante buono di Garbagnate.
Da lassù devi esserci sempre per tua moglie, il piccolo, la famiglia.. Insomma dovra essere come se tu fossi ancora qui😇
A pochi giorni saresti diventato papà, saresti stato un ottimo padre, in campo eri un campione e un leader, e lo eri anche nella vita perché i campioni veri non si vedono solo nello sport ma anche fuori dal campo di gioco. Ciao Alessio. Mauro e Laura
Tante volte ho letto di tragedie che mi sono sempre sembrate così lontane e invece poi arriva un giorno in cui ti rendi conto che può accadere di tutto, a chiunque e in qualsiasi momento. Da quando Jacopo ha iniziato a giocare a basket a Garbagnate non ho mai saltato una partita e fin da subito ho iniziato a conoscerti grazie ai suoi racconti. Tutte le persone che ti hanno conosciuto hanno sempre speso ottime parole nei tuoi confronti. Ti ho visto giocare tante volte e ho sempre pensato che fossi il migliore, ho avuto modo di parlarti poche volte, ma é sempre stato un piacere. Posso sicuramente dire grazie a ciò che ho visto che eri un campione in campo, ma da tutto ciò che mi hanno raccontato posso anche dire che eri e sei un campione nella vita. Sei andato via così, dal nulla, mentre facevi quello che più amavi, giocare a basket. Leggendo tutti i pensieri dei tuoi compagni di squadra, di chi allenavi e dei loro genitori, sarai sicuramente contento di aver trasmesso solo cose belle. Io che sogno fin da quando ero piccola una famiglia tutta mia, posso solo immaginare il dolore di Claudia, una vita insieme a progettare tutto alla perfezione… mancavano solo pochi giorni alla nascita di vostro figlio. Purtroppo non ti conoscerà mai di persona, ma avrà modo di viverti in ogni nostro ricordo e sarà anche lui fiero di te. Purtroppo questa è la vita, piena di gioia in alcuni momenti e piena di dolori in altri. Probabilmente era destino, non so dove sei ora, non so cosa c’è dopo la vita, se non c’è niente o c’è tutto. Sicuramente la tua scomparsa mi ha insegnato ancora una volta che passiamo la vita a fare progetti, a lavorare, a cercare di guadagnare il più possibile, spesso a prendercela per cose inutili, a litigare per stupidate, a lamentarci di quel poco che non abbiamo, quando invece dovremmo solo essere grati, perché ci sentiamo così grandi ma in realtà siamo esseri piccolissimi in un mondo che non possiamo controllare. Hai lasciato tanto ad ogni persona che ti ha conosciuto, a me le storie come la tua mi fanno sempre ricordare che nulla è scontato. Se sei riuscito a trasmettere tutto questo alla fidanzata di un tuo compagno di squadra, è solo l’ennesima prova della persona stupenda che eri, e che rimarrai per sempre. Insegna agli angeli come giocare a basket e già che ci sei… salutami tutte le persone a me care che sono lì con te.
Ciao Ale, “nessuno muore finché vive nel cuore di chi resta”. 💫
Non ci sono parole per descrivere quello che sei stato per me…non ci sono parole per esprimere il mio dolore. Sei stato il mio allenatore dentro e fuori il campo. Tu eri il mio esempio, volevo essere come te. Venivo a vederti giocare e ogni volta mi meravigliavo di come ti trasformavi quando allacciavi le scarpe; dentro al campo non ti fermava nessuno.
Eri un guerriero e ora non so come riuscirò a non vederti più giocare. Oggi tutti abbiamo perso qualcosa ma il basket ha perso un campione. Grazie capitano.